E guardo il mondo da un “risciò”: in giro per Firenze con Eco Green Tours
L’appello dell’azienda fiorentina a Palazzo Vecchio: «Creiamo una linea comune»
Per conoscere il centro di Firenze non bastano due anni, figuriamoci due giorni. Ma essere almeno ben indirizzati e poterlo fare ottimizzando i tempi in alcuni casi è essenziale: per chi è in città per poche ore una guida fa la differenza; consente di vedere scorci della città che altrimenti si perderebbero, impegnati a orientarsi nel dedalo di strade e stradine che si intersecano nel centro di Firenze. Certo, il bello dello scoprire una città è anche perdersi fra le sue strade ma questo non vale per tutti: anziani, persone con mobilità ridotta, famiglie con bimbi piccoli non sempre apprezzano le lunghe camminate necessarie per fare tutte le tappe irrinunciabili. E allora perché non fare di necessità virtù?
È quello che cerca di fare, a Firenze, Eco Green Tours un’azienda che da tempo si è specializzata nell’offerta di tour ecologici su veicoli elettrici, in linea con le esigenze di mobilità sostenibile. Molto spesso gettata nel calderone insieme alla miriade di servizi abusivi o al limite della legalità che nascono come funghi nel centro fiorentino, Eco Green Tours cerca da tempo un dialogo con il Comune di Firenze per concordare linee comuni sul tema del servizio offerto dai “risciò”, termine con cui, nel gergo comune, viene indicata questa categoria di servizio. Nel caso della Eco Green Tours si tratta invece di piccoli veicoli elettrici simili a quelli utilizzati sui campi da golf.
Un servizio molto apprezzato dai turisti stranieri, soprattutto se anziani, adulti con bambini o persone con mobilità ridotta appunto, tanto che la Eco Green Tour vorrebbe allargare il raggio del servizio, realizzando quattro punti di stazionamento (piazza San Firenze, piazza Stazione, piazza Santa Maria Novella, piazza Repubblica) e avviando un nuovo percorso per piazzale Michelangelo. Vista l’attuale situazione di incertezza normativa, l’agenzia sta cercando però, prima di tutto, di avviare una duratura collaborazione con l'amministrazione comunale che tenga conto dei nuovi sviluppi sul fronte legislativo, della necessità del Comune di Firenze di regolamentare il servizio, ma anche della necessità dell’azienda di continuare a operare e garantire lavoro ai propri collaboratori.
«Massima la disponibilità verso il Comune di Firenze al quale da tempo abbiamo chiesto un momento di confronto – hanno spiegato i responsabili di Eco Green Tours durante la conferenza stampa che è servita a lanciare il loro appello a Palazzo Vecchio –. Siamo disponibili a fare la nostra parte per rendere la città più vivibile, anche attivando servizi in convenzione per l'accesso alla Ztl e contribuendo a migliorare la situazione cittadina». Quello che l’azienda tiene a sottolineare è anche «la necessità di distinguere fra servizi regolari e risciò abusivi». «Ci troviamo spesso inseriti in quest’ultima categoria – spiegano i responsabili di Eco Green Tours - quando invece offriamo una prestazione chiara, strutturata e regolare: un servizio turistico con accompagnatore e audioguida (o guida a seconda delle esigenze del cliente), scelto già da importanti operatori cittadini del settore turistico per far visitare la città ai clienti che hanno difficoltà a camminare: disabili, anziani, bambini, donne incinte. Il servizio è scelto inoltre dalle compagnie di crociera perché è in grado di far visitare la città a chi si ferma qui per poche ore, evitando che i turisti vaghino in centro senza alcun punto di riferimento».
Attualmente, nonostante le incertezze normative, Eco Green Tour ha uno staff di accompagnatori e guide turistiche, formato sulla storia, sull’arte, sull'artigianato e sui servizi museali offerti da Firenze. Il servizio è rivolto a turisti e cittadini residenti (ci sono condizioni agevolate per i residenti a Firenze e dintorni) e si propone di far conoscere i monumenti, le piazze, le strade e i quartieri storici (in particolare l’Oltrarno). I percorsi si articolano in servizi attivi dalle ore 9 alle ore 23 dal lunedì alla domenica. Gli itinerari hanno una durata che va dai 45 minuti alle 2 ore e si effettuano su un percorso stabilito, con 20 tappe di 5 minuti ciascuna, in cui è possibile, ascoltando le notizie storico-artistiche, ammirare, fotografare e soffermarsi sui particolari delle opere.
Beatrice Botticelli
25 luglio 2017