Eros e Thanatos nei nostri mari: il reportage di Goletta Verde
Gli scatti di Marco Valle per documentare gli scempi e gli interventi a tutela ell'ambiente
Bellezza e degrado, armonia e scempio, cura e abbandono. Eros e Thanatos, insieme, nella culla del Mediterraneo. A testimoniarlo e denunciarlo, gli scatti di Marco Valle (Legambiente), che ha documentato le “scoperte” del tour 2014 di Goletta Verde. Un reportage fotografico intitolato “La culla dell’Italia tra illegalità e offesa. Il viaggio di Goletta Verde nei mari italiani” per raccontare quanto il mare sia ancora troppo spesso sfruttato e oltraggiato, ma anche per descrivere l’impegno di Legambiente nella sua valorizzazione.
Goletta Verde, la storica imbarcazione di Legambiente, dal 1986 naviga nei mari italiani, analizzando la qualità delle acque e denunciando l’inquinamento, le speculazioni edilizie e la cattiva gestione delle coste. In questo viaggio, è accompagnata da un team di tecnici che conducono il monitoraggio scientifico a caccia dei punti più critici, raccolgono le segnalazioni dei cittadini e denunciano le situazioni che mettono maggiormente a rischio il mare.
“Gli scatti realizzati da Marco Valle – spiegano i responsabili di Legambiente - cercano di raccontare questo grande viaggio, il lavoro portato avanti dai tecnici del nostro laboratorio mobile, anche quest’anno, per proteggere il mare e le coste italiane dalle illegalità e valorizzare le unicità del Paese. Il mare, una risorsa inestimabile che ha rappresentato nei secoli ricchezza, lavoro e indipendenza, è lo stesso che oggi viene spesso sfruttato e offeso, oltraggiato da chi pensa che questo patrimonio sia inesauribile”. Vedere il livello di degrado raggiunto, può forse aiutarci a capire l’importanza di proteggere davvero il Mare Nostrum.
Lisa Ciardi
22 agosto 2014