Esplorare grotte togliendo rifiuti: ecco Puliamo il buio
Dal 27 al 29 settembre l’iniziativa per bonificare le aree del sottosuolo in balia del degrado
Esplorare le grotte e contribuire anche alla loro pulizia? È possibile, grazie all'iniziativa "Puliamo il buio". Questo il nome dell'iniziativa promossa dalla Società speleologica italiana (Ssi) che dal 27 al 29 settembre tornerà con la nona edizione. Obiettivo è bonificare e segnalare le aree del sottosuolo in totale abbandono.
Tra le tante facce del degrado, è infatti sempre più diffusa la pratica di stipare in cavità naturali e ipogei artificiali rifiuti di qualsiasi tipo. Del resto si sa, "occhio non vede, cuore non duole". Ma la cosa duole eccome, tanto all'ambiente carsico quanto alle risorse idriche profonde. Così, se anche le grotte diventano discariche, a far luce ci pensa Puliamo il buio.
Diverse grotte e cavità artificiali in tutta Italia, in particolare nel Lazio, in Puglia, in Sicilia, in Sardegna e in Trentino, sono ormai ridotte a discariche abusive: un fenomeno ormai molto diffuso che causa danni incalcolabili all'ambiente carsico e alle risorse idriche profonde. Chi scambia questi luoghi per discariche non manca la creatività: immondizia, bombole del gas, bidoni di latta, pneumatici, materiale plastico e persino carcasse di vecchie automobili e motorini arrugginite sono alcuni dei tanti rifiuti lasciati lì a decomporsi.
Per dare risposta a questo problema, dal 2005 (anno della prima edizione di Puliamo il buio) al 2012, grazie all'opera volontaria di centinaia di speleologi, la SSI ha potuto raccogliere 130.817 kg totale materiali, recuperati ed avviati a discarica autorizzata, sottraendoli così al ciclo delle acque sotterranee. "Naturalmente si tratta di una piccolissima frazione di rifiuti presenti nel sottosuolo - ha dichiarato il responsabile del progetto Francesco Maurano - ma vuole essere un monito ed un segnale d'allarme per le Amministrazioni locali affinché possano essere avviate opere di bonifica vere e proprie".
Oltre a contribuire alla bonifica delle discariche abusive sotterranee, l'iniziativa si propone anche di documentarle, valutarne il grado di pericolosità e di individuare i possibili rimedi, da comunicare poi alle amministrazioni locali.
La manifestazione è legata al progetto "Puliamo il mondo" di Legambiente, ovvero l'edizione italiana di Clean up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale a livello planetario. Info: www.puliamoilbuio.it
Beatrice Botticelli
Firenze, 25 settembre 2013
Archivio fotografico Società Speleologica Italiana Puliamo il Buio