I mercatini dell'Alto Adige, un classico di Natale
A Merano e Bolzano un appuntamento tipico delle feste
Si accende l'Alto Adige, coi mercatini del Natale. Tra qualche giorno a Bolzano e Merano, si inaugurano i tipici mercatini. Un'edizione quella di quest’anno che si presenta ricca di novità con eventi che uniranno tradizione e innovazione. A Bolzano l'inaugurazione è prevista per il 26 novembre; sarà la venticinquesima edizione, e ci sarà anche una novità anche dal punto di vista culturale. “La formula è quella tradizionale di 80 espositori, sette partner e tre stand gastronomici che si incontreranno fino al prossimo 6 gennaio in piazza Walther – ha spiegato il direttore dell’Apt di Bolzano, Roberta Agosti – l’inaugurazione sarà con la partecipazione delle quattro bande musicali cittadine, e cori italiani e tedeschi che per l’occasione festeggeranno con suoni e melodie tradizionali. E poi l’immancabile presepe in fedele versione rustica alpina, con il tipico lavoro artigianale che rappresenterà il 30% dell’esposizione, con particolare cura della cooperativa Artigiani Atesini. Ma anche la gastronomia avrà un ruolo da protagonisti con i prodotti freschi nei diversi stand del mercato come il vin brulé, le frittelle di mele, il successo di mele caldo e lo strudel. E poi l’immancabile mercatino dei bambini in programma in piazza della mostra”. Ma Bolzano per l’edizione 2015 varerà anche l’iniziativa ‘Un Natale di libri’, ovvero la possibilità di incontrarsi con gli autori piu’ amati in una grande festa di scrittori e di libri, una passerella di firme di gran successo del best seller italiano” fra le quali Gianantonio Stella, Susanna Tamaro, Mario Giordano, Vittorio Feltri. Numerose saranno anche le mostre collegate al mercatino: “Ne abbiamo una dedicata alla Grande Guerra – sottolinea Agosti - che non va dimenticata, e sarà a Palazzo Mercantile, e poi abbiamo una bellissima mostra su Bacco con addirittura la prima opera realizzata dal Guercino molto vicino al mercatino”.
Tipico e ricco anche il mercatino di Merano. “Quest’anno non ci sarà semplicemente il mercatino ma c’è un importante programma di contorno, con tante novità che presentiamo per l’edizione – ha sottolineato Gabriela Strohmer, assessore alle attività economiche e turismo del comune di Merano - ad esempio la sfilata dei Krampus, figure mitologiche della tradizione popolare, che saranno oltre 400, poi c’è il Salewa Basecamp, tende situate a 2400 metri in alta montagna dove non si soffre il freddo ma si suda perché sono ad alto livello tecnologico, dove si può godere una vista spettacolare delle Dolomiti, come il suggestivo tramonto”. Seguono le iniziative per i bambini, il pattinaggio, la casetta di Goldy, la mascotte del mercatino di Merano, dove c’è la possibilità di coinvolgere i piu’ piccoli in alcuni laboratori, dove vengono costruiti vari oggetti. Ma naturalmente non può mancare l’offerta gastronomica. “I nostri sapori – ha concluso l’assessore Strohmer – particolari si caratterizzeranno per la cannella, il pan pepato, i chiodi di garofano e dell’anice”.